• Quale è la misura giusta delle nostre vite?

  • Ambiente

  • Salute

  • Benessere economico

  • Istruzione e formazione

  • Lavoro e conciliazione tempi di vita

  • Relazioni sociali

  • Sicurezza

  • Benessere soggettivo

  • Paesaggio e patrimonio culturale

  • Ricerca e innovazione

  • Qualità dei servizi

  • Politica e istituzioni

L’EVOLUZIONE DI URBES

Misure del benessere equo e sostenibile dei territori

Pubblicato per la prima volta dall’Istat un sistema di indicatori del benessere nelle province e città metropolitane italiane, primo risultato del progetto “Misure del benessere equo e sostenibile dei territori”. Il progetto, avviato per costruire e alimentare regolarmente un sistema di indicatori utili a soddisfare la domanda di informazione statistica territoriale, è un importante evoluzione del progetto Urbes.

segue...

Il progetto in sintesi

L'Istat e il Cnel nel 2010 hanno avviato il progetto BES - benessere equo e sostenibile. L'iniziativa si inquadra nel vivace dibattito sul “superamento del Pil” avviato nel 1968 da Robert Kennedy in un celebre discorso (video): si può misurare il progresso di una società basandosi solo su parametri economici? Oppure occorre affiancarne anche altri di tipo sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità?

Il Comune di Bologna, insieme a Laboratorio Urbano, intende portare questo tema a livello metropolitano attraverso il progetto UrBes

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Due parole su di noi

Finora hanno aderito al progetto UrBes le città metropolitane di Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma e Venezia, oltre ai comuni capoluogo di Brescia, Bolzano e Pesaro. L'Istat, che è impegnato sullo stesso tema a livello nazionale, svolge il ruolo di coordinatore del progetto.

Questo sito è dedicato alle iniziative che il Comune di Bologna ha realizzato finora e intende promuovere in futuro a livello locale nell'area metropolitana.

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Quale è la misura giusta delle nostre vite?

Quale è la misura giusta delle nostre vite? Con questa domanda il Comune di Bologna si rivolge ai propri cittadini per invitarli ad esprimere il loro punto di vista sulla definizione delle 12 dimensioni del benessere: Salute, Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione tempi di vita, Benessere economico, Relazioni sociali, Politica e istituzioni, Sicurezza, Benessere soggettivo, Paesaggio e patrimonio culturale, Ambiente, Ricerca e innovazione, Qualità dei servizi.
I singoli cittadini hanno dunque l’opportunità di collaborare alla definizione delle dimensioni del benessere, attraverso un questionario online.
La convinzione degli ideatori del progetto è quella che un sistema condiviso di misurazione del benessere legato al territorio e costruito insieme ai cittadini può contribuire al miglioramento delle politiche pubbliche e della loro valutazione.
La consultazione si inserisce nel progetto urBES, nato per volontà dell’Istat e del Cnel, come declinazione locale dell'iniziativa BES, benessere equo e sostenibile, su stimolo proveniente dal Comune di Bologna e dal Centro di ricerca Laboratorio Urbano e condiviso da numerose città italiane.