Arrivano 12 indicatori di benessere nella finanza pubblica per andare ‘oltre il pil’. Italia prima in Ue e nel G7 ad introdurli

Dodici indicatori di benessere equo e sostenibile nel ciclo di finanza pubblica per andare ‘oltre il Pil’. I dodici indicatori, definiti con un decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 Novembre 2017, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, dal Presidente dell’Istat, Giorgio Alleva e da Federico Giammusso, delegato del ministro alla presidenza del Comitato sugli indicatori.
Il Documento di Economia e Finanza, quindi, oltre agli indicatori macroeconomici che testimoniano l’andamento della crescita economica e dei conti pubblici, come il Pil, l’inflazione, il disavanzo, il debito, conterrà altri indicatori, che misurano il benessere equo e sostenibile e soprattutto l’impatto delle politiche su tali indicatori. In sostanza, un faro sulla qualità delle politiche e sui loro effetti nella vita dei cittadini. Verrà quindi monitorata l’evoluzione, tra gli altri, del reddito medio disponibile pro capite, dell’indice di diseguaglianza del reddito disponibile, delle emissioni di Co2, dell’efficienza della giustizia civile, dell’indice di povertà assoluta e di quello di abusivismo edilizio.
Maggiori informazioni al link 
http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0325.html