Unipol e Gruppo Hera hanno partecipato al progetto UrBes

Anche due importanti aziende, Unipol e Gruppo Hera, hanno partecipato alla rilevazione sulle misure del benessere nell'ambito del progetto UrBes.

UNIPOL Presentazione dati UrBes.pdf

HERA Presentazione dati UrBes.pdf

 

Uscito il secondo Rapporto Mondiale sulla Felicità

E' stato recentemente pubblicato il World Happiness Report 2013 da parte del Sustainable Development Solutions Network (SDSN), sotto l'egida del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon.
 
Il Rapporto, alla sua seconda edizione dopo l'uscita del 2012, rafforza il concetto di benessere inteso quale componente fondamentale nella misurazione dello sviluppo economico e sociale dei paesi del mondo e nella valutazione del progresso delle nazioni. Esso si ispira ed è collegato ad altre importanti iniziative per misurare il benessere, tra cui quelle condotte dall'OCSE e il Rapporto sullo sviluppo umano dell'United Nations Development Programme (UNDP), e fornisce una guida per i responsabili politici su come integrare efficacemente il benessere nei loro processi decisionali.
 
Il World Happiness Report 2013 evidenzia variazioni significative nella felicità dei 156 paesi esaminati, con alcuni paesi in aumento e altri in diminuzione negli ultimi cinque anni. Tra questi anche l'Italia, che per il periodo 2010-2012 si colloca al 45° posto della graduatoria. Il paese con il più alti livello di felicità è risultata essere la Danimarca, seguita da Norvegia, Svizzera, Paesi Bassi e Svezia. Al 156° e ultimo posto si colloca il Togo, immediatamente preceduto da Benin, Central African Republic, Burundi e Rwuanda.
 
La pubblicazione è stata curata dal professor John F. Helliwell, della University of British Columbia e Canadian Institute for Advanced Research, da Lord Richard Layard, direttore del Programma di benessere presso il Centro del LSE per la performance economica, e dal professor Jeffrey D. Sachs, Direttore dell'Earth Institute della Columbia University, Direttore della SDSN e Consigliere speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Su una scala che va da 0 a 10, le persone intervistate in oltre 150 paesi da Gallup nel periodo 2010-2012, rivelano una media ponderata di 5,1.

Sei variabili chiave spiegano i tre quarti della variazione nei punteggi medi nazionali annuali nel corso del tempo e tra paesi: il PIL reale pro-capite, l'aspettativa di vita sana, i supporti sociali (avere qualcuno su cui contare), la libertà percepita nel fare le scelte di vita, la libertà dalla corruzione e la generosità.

Primo Rapporto UrBes

Nell'ambito del convegno Il benessere equo e sostenibile, un nuovo approccio per le politiche della città e del territorio, che si è svolto a Pesaro il 15 giugno 2013 e che ha visto la presenza tra gli altri del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, è stato presentato il primo Rapporto UrBes.
 
Il nucleo centrale del Rapporto è costituito dai capitoli redatti dai Comuni, con i quali si è voluto fornire una prima descrizione delle tendenze e dei livelli di benessere nelle città italiane, applicando in termini omogenei i concetti e le metodologie del Bes, basandosi su un primo set di 25 indicatori.
 
UrBes è un progetto promosso da ISTAT e CNEL con il sostegno dell'ANCI e il contributo del Comune di Bologna e di Laboratorio urbano (Centro di documentazione, ricerca e proposta sulle città), finalizzato a creare una rete delle città metropolitane per sperimentare la misurazione e il confronto di indicatori di benessere urbano equo e sostenibile. 
 
 
Intervista al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, e al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci.
 
 
Interventi presentati nella sessione tecnica del convegno:
 
 
 
 
 
Paola D’Andrea,  Provincia di Pesaro e Urbino - Indicatori di BES a livello locale: una panoramica
 
 

La rivista Ecoscienza sul benessere equo e sostenibile

Un interessante articolo su “BES e UrBES, indicatori del benessere equo e sostenibile” è stato pubblicato nel numero 3/2013 di Ecoscienza, la rivista curata da Arpa Emilia-Romagna che costituisce un punto di riferimento importante nell´informazione ambientale e sulle politiche di sostenibilità.

L’articolo riporta i principali dati del primo rapporto pubblicato lo scorso marzo “BES 2013, il benessere equo e sostenibile in Italia”, con particolare riferimento agli indicatori relativi alla salute e all’ambiente. L’analisi comprende anche un excursus  sulle indagini condotte a Bologna e in alcune altre città italiane volte a rilevare l’opinione dei cittadini sulle misure del benessere urbano equo e sostenibile (UrBES). L’Arpa è uno degli Enti che ha partecipato attivamente alla realizzazione dell’indagine bolognese attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti.

Verso la pubblicazione del primo Rapporto UrBes

Dopo l'uscita del Rapporto BES, avvenuta nel mese di marzo 2013, è imminente la pubblicazione del primoRapporto UrBes relativo alle 15 città italiane che hanno aderito al progetto. 
 
Il Rapporto analizzerà un primo set di 26 indicatori relativi alle città aderenti, che costituirà una base di partenza per la definizione e la condivisione di ulteriori misure nell’ambito delle 12 dimensioni del benessere; questi parametri possono infatti rappresentare un valido sistema di misurazione della qualità della vita, nonché degli impatti che le politiche pubbliche hanno sulla condizione di benessere dei cittadini. Nel Rapporto troverà spazio anche una sezione dedicata alle esperienze condotte da alcune città, tra cui Bologna, per mezzo di consultazioni rivolte ad alcuni target delle rispettive popolazioni sulle misure del benessere.